eVisioni – Il carcere raccontato in pellicola, collage e graffiti

Seminario6giugnoManifesto-1 copiaDal 6 Giugno 2013 al 29 giugno
Campus universitario Luigi Einaudi, Lungo Dora 100, Torino
eVisioni 2013 (prison movies e molto altro)
Mostra itinerante già esposta all’Università di Bari e alla Castiglia di Saluzzo, “eVisioni – Il carcere raccontato in pellicola, collage e graffiti”, a cura di Antigone Piemonte Onlus, realizzata in collaborazione con:

Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, la Mediateca Regionale Pugliese, il Centro studi dell’Apulia Film Commission, Comune di Saluzzo, il Museo della Memoria Carceraria – La Castiglia di Saluzzo e l’associazione Sapori Reclusi.


La mostra offre una selezione di locandine cinematografiche di film a tema carcerario (prison movies) curata da Claudio Sarzotti e Guglielmo Siniscalchi che spazia dai primi anni trenta del secolo scorso fino ai giorni nostri; una panoramica, suddivisa per capitoli “tematici”, che ricostruisce tutte le disseminazioni e le contaminazioni visive del genere cinematografico “prison movie” cercando di coniugare la curiosità del cinefilo all’interesse del giurista. La mostra è “accompagnata” dall’esposizione dei collages realizzati dall’artista internazionale Agnese Purgatorio con le detenute
della Casa Circondariale di Bari per il Centro di Documentazione e Cultura delle Donne, e dalle fotografie di graffiti carcerari, a cura di Davide Dutto, realizzate presso l’ex carcere della Castiglia di Saluzzo, luogo che ospiterà tra qualche mese il primo museo in Italia dedicato interamente alla storia del carcere.
Gli eVenti collaterali
In uno spazio di grande fascinazione come quello del nuovo Campus universitario Luigi Einaudi è stata costruita una programmazione legata alle tematiche dall’esposizione “eVisioni”.
Musica, teatro, letteratura, cinema sono i linguaggi che guidano in questo percorso volto a raggiungere un’utenza il più possibile diversificata, coinvolgendo una serie di interpreti del teatro, del cinema, della musica, della fotografia e dell’arte pittorica di primo piano.
Il profilo della programmazione intende coniugare un profilo autenticamente artistico-culturale senza tuttavia rinunciare all’esigenza di coinvolgere un pubblico sensibile ai temi sociali legati alla detenzione.
Modalità di svolgimento delle iniziative
Ogni evento artistico assume una sua valenza specifica e viene talora abbinato ad un appuntamento convegnistico, in modo da affiancare alla rappresentazione artistica la riflessione scientifica sui molteplici aspetti che legano il mondo dell’arte con quello del carcere e del diritto. Particolare cura verrà dedicata a coinvolgere nelle iniziative il mondo della popolazione detenuta (in particolare con gli studenti del Polo universitario per studenti detenuti della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di
Torino) e delle associazioni del volontariato e del privato sociale che si occupano del reinserimento delle persone detenute.

Redazione NuoveArtiTerapie
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